La metamorfosi delle nuove professioni tra innovazione e tradizione: I casi delle figure del Privacy Officer e del Certificatore 231.

Alla luce delle normative stringenti sulla qualificazione delle nuove opportunità professionali si vuole focalizzare l’attenzione su queste due nuove figure.

Il privacy officer è un professionista con competenze giuridiche e informatiche la cui responsabilità principale è osservare, valutare e organizzare la gestione del trattamento di dati personali (e dunque la loro protezione) all'interno di un'azienda, affinché questi siano trattatati in modo lecito e pertinente, nel rispetto delle normative vigenti. L’esperto certificatore 231 si occupa altresì della progettazione, implementazione e audit di un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo idoneo ed efficace, nonché nell’individuazione e valutazione dei rischi relativi alla commissione dei reati con conseguente redazione di un efficace sistema di controllo interno atto a rendere accettabile il livello di rischio

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Azienda liquida o liquido aziendale? La finanza agevolata quale forma di ampliamento e rafforzamento dell'impresa nella qualità e nella sicurezza.

In un'epoca in cui le aziende hanno necessità di arricchire il proprio cash-flow è opportuno accendere un focus sulla finanza agevolata, sulla possibilità di creare business con gli strumenti a disposizione quali Bandi, Finanziamenti, Avvisi Pubblici o Privati, Fondi Interprofessionali.

I cambiamenti delle professioni e la loro deontologia tra desiderio e realtà, le qualifiche della professionalità e la qualità del servizio offerto.

Le professioni stanno subendo cambiamenti epocali. I valori ai quali esse fanno riferimento subiscono continui mutamenti, dovuti a variazioni economiche e finanziarie sempre più competitive. Volgiamo uno sguardo ad ordini, collegi e alle nuove professioni.

L'impresa e la gestione dello stress nei processi lavorativi (SLC): innalzare la qualità, la sicurezza e la competitività aziendale.

Il disagio lavorativo ed il malessere organizzativo sono ormai realtà che stanno “emergendo” in termini preoccupanti. Diviene pertanto necessario raggiungere l’obiettivo di aumentare la consapevolezza e la comprensione di imprenditori, lavoratori e loro rappresentanti sulla questione dello “stress lavoro - correlato”.

Le recenti disposizioni normative obbligano giuridicamente i datori di lavoro a tutelare la salute e la sicurezza sul lavoro. I datori di lavoro sono chiamati ad individuare le cause dello stress legato all’attività lavorativa, valutare i rischi, tra cui anche quelli collegati allo “stress lavoro – correlato”, ed adottare le misure preventive più opportune per prevenire la salute ed il benessere psicofisico dei lavoratori. Nello specifico dunque si vuole focalizzare l’attenzione sugli strumenti che possono agevolare il compito dei datori di lavoro anche attraverso l’utilizzo del format che, a livello europeo, ad oggi funge da “modello di riferimento” e che fornisce indicazioni concrete per favorire buone pratiche, utilizzabile quale base per lo sviluppo di importanti linee di condotta ed efficaci piani di azione e di intervento.

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